Vuelta a España 2018, Sagan: “Elia è stato chiaramente il più veloce”
Peter Sagan ancora battuto alla Vuelta a España 2018. Stavolta a superare il campione del Mondo è Elia Viviani, che si prende il secondo successo nella corsa iberica relegando per la terza volta in seconda posizione il capitano della Bora – hansgrohe. Se le altre volte l’iridato aveva dato l’impressione di poter vincere, ieri sul traguardo di Bermillo del Sayago il campione italiano non ha lasciato scampo al suo ex compagno di squadra, nettamente battuto anche grazie al dominio del treno Quick-Step Floors, perfettamente finalizzato da Viviani, sempre più velocista di riferimento in questa stagione con i suoi 17 successi totali.
Nessun rimpianto per il 28enne di Zilina, che con la sua squadra aveva cercato di indurire la corsa nell’unico GPM di giornata. “Lo sprint è stato molto rapido e non era quello più adatto a me, soprattutto con la mia condizione attuale, anche considerando il vento – ha dunque commentato Sagan – ammettendo serenamente la superiorità attuale del veronese – Ad ogni modo penso oggi Viviani è stato chiaramente il più veloce“.
Per cercare di aprire il suo contatore in questa Vuelta rimangono ancora alcune occasioni per un corridore completo come lui, specialmente ora che si sta testando in montagna con l’obiettivo di vendere la pelle il più cara possibile al Mondiale di Innsbruck 2018. Ma questo non dovrebbe succedere oggi (anche se le sue dichiarazioni di questo tipo vanno spesso prese con le molle), visto che ritiene che la vittoria di tappa “sarà riservata ai fuggitivi”, dei quali non si mostra intenzionato a fare parte.
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